Crema pasticcera o Chantilly? Ecco quale scegliere per ogni dolce

Quando si parla di preparazioni di pasticceria, esistono interrogativi che, nonostante il tempo che passa, continuano a essere al centro dell’attenzione. Uno di questi riguarda la differenza tra crema pasticcera e Chantilly – no, non sono la stessa cosa – e le situazioni in cui è meglio utilizzare uno o l’altra. Di questi temi, parleremo nelle prossime righe.

Se le stai leggendo, vuol dire che ti interessa approfondire il mondo della pasticceria, magari per rendere più speciali i momenti di convivialità con le persone che ami. Perfetto! In questa piccola guida, potrai scoprire i segreti di queste preparazioni e capire come utilizzarle nel modo giusto nelle tue ricette succulente.

Crema pasticcera vs Chantilly: quali sono le differenze?

La crema pasticcera, una delle preparazioni più amate e diffuse nella pasticceria occidentale, si prepara con i seguenti ingredienti: farina setacciata, tuorlo delle uova, zucchero, aroma di vaniglia. Affinché il risultato sia soddisfacente, è importante mettere gli ingredienti sul fuoco e tenere la fiamma bassa, mescolando con costanza in modo da prevenrie la formazione di grumi.

In cosa si differenzia dalla Chantilly? Questa seconda preparazione ha sostanzialmente un ingrediente in più, ossia la panna montata. Anche la preparazione in sé cambia. Se la crema pasticcera si cuoce, la Chantilly no. Basta montare insieme gli ingredienti – oltre alla panna, è necessario includere la vaniglia e lo zucchero – e lasciar riposare il composto.

Quale scegliere?

Come abbiamo appena visto, la crema pasticcera e la Chantilly sono molto diverse tra loro. Anche dal punto di vista del gusto, la situazione cambia. La crema pasticcera è abbastanza leggera. La Chantilly, invece, è una preparazione pesante, soprattutto per via della presenza della panna montana, un ingrediente dal rilevante apporto calorico. A questo punto, non resta che capire quando scegliere una preparazione e quando, invece, va bene l’altra. Ecco quando è il caso di usare la crema pasticcera:

  • Pasticcini
  • Torte leggere
  • Crostate
  • Muffin

Per quanto riguarda, invece, la Chantilly, si parla di grandi classici della pasticceria italiana come i bignè. Viene chiamata in causa, inoltre, nella preparazione dei cupcake. Chi non riesce a fare una scelta, può mescolare entrambe le preparazione e dare vita alla crema diplomatica. Quando utilizzarla? Tra le situazioni che si prestano meglio è possibile citare la farcitura di torte di dimensioni importanti.

Un consiglio da pasticceri professionisti, utile a ottimizzare la stabilità della diplomatica, prevede il fatto di aggiungere, quando la crema è ancora calda, circa 5 grammi di colla di pesce bagnata. Basta strizzarla nella crema diplomatica ancora sul fuoco per ottenere un risultato all’insegna del gusto e della corposità. I tuoi dolci sono pronti a cambiare per sempre!

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